Ormai è appurato: la musica per i neonati è qualcosa di piacevole e utile sotto tantissimi punti di vista. Non solo per far dormire i bambini più irrequieti, ma anche per farli divertire e stimolarne lo sviluppo.
Il connubio musica e neonati è quasi inscindibile, tanto che anche nel mio studio a Settimo Milanese – durante i servizi fotografici con i piccolissimi – non manca mai. Ma andiamo ad approfondire questo legame così profondo e positivo.
L’udito è uno dei sensi più sviluppati nei neonati. Già durante la gravidanza, infatti, riescono a percepire diversi suoni che li accompagnano fin dai loro primissimi mesi – ancor prima di nascere! Il battito del cuore materno, ritmato e rassicurante, il suono del liquido amniotico che si muove intorno a loro a fare da sottofondo, e i primi rumori esterni che diventano sempre più definiti col passare del tempo.
Non è un caso che si suggerisca di far ascoltare musica per neonati attraverso il pancione: quello è uno dei primi modi per costruire un ponte tra il nascituro e il mondo esterno, iniziando a costruire una relazione con mamma e papà. Se proverai, ti accorgerai che quando poi farai ascoltare quella stessa musica al neonato lui reagirà, spesso calmandosi e rilassandosi.
Diversi studi hanno dimostrato che la musica ha sui neonati tantissimi effetti positivi: li aiuta a distendersi e sentirsi al sicuro, a stabilire connessioni con gli altri, a sviluppare la concentrazione e altre capacità cognitive, ma anche la coordinazione motoria.
È importante che i bambini ascoltino musica fin dalla nascita, perché il loro cervello si modifica e sviluppa molto nei primi tre anni di vita e ogni stimolo, in quel periodo, ha un valore enorme.
Bastano anche solo pochi minuti al giorno, facendo attenzione a tenere il volume basso: i timpani dei neonati sono delicati e la musica troppo alta rischierebbe di danneggiarli.
Certo, quello rilassante è forse il primo e principale effetto della musica per neonati. Non è detto, però, che in alcuni momenti della giornata non si possa far loro sentire anche qualche melodia allegra e movimentata – anzi, è un’ottima idea per offrire stimoli differenziati! Via libera soprattutto alla musica folk, che ha elementi ripetitivi che ai bambini piacciono molto, e al jazz.
Gli esperti consigliano di non limitarsi alle canzoncine per bambini: i neonati possono ascoltare e apprezzare ogni tipo di musica!
Gli effetti della musica classica – sui neonati e non solo – sono stati forse tra i più studiati. Una ricerca americana è arrivata a individuare l’“effetto Mozart”, ovvero l’aumento di capacità di ragionamento spazio-temporale in chi aveva ascoltato ripetutamente musica di questo autore.
A quanto pare, tutta la musica classica – e quella energetica in generale – ha gli stessi effetti positivi sullo sviluppo cognitivo… quindi via libera anche a Bach, Beethoven e agli altri grandi classici.
Tanti bambini faticano ad addormentarsi – i neogenitori lo sanno bene! – e la musica in questo può rivelarsi una grande alleata.
In particolare, i rumori bianchi per i neonati risultano estremamente rilassanti. Si tratta in realtà di un “non-suono”, che scherma i rumori esterni andando a mascherarli cosicché non disturbino più.
L’effetto dei rumori bianchi sui neonati è quasi immediato e davvero efficace: ecco perché, durante i miei servizi fotografici newborn, preferisco diffondere questo tipo di suono rispetto a una vera e propria musica. È importante che in quel momento i bimbi si sentano totalmente tranquilli sul set fotografico che – per quanto allestito in totale sicurezza – è comunque un luogo nuovo che potrebbe agitarli. Coi rumori bianchi in sottofondo si calmano in un attimo, e riescono ad addormentarsi senza problemi – cosa molto importante per metterli in posa per le fotografie.
Ora che sai tutto sulla musica per i neonati, perché non venire a provare il suo effetto durante uno dei miei servizi? Contattami compilando il form, sarò felice di risponderti il prima possibile.