Questo strano 2020 ci resterà impresso per molto tempo e diversi motivi. In particolare, chi lavora nel mondo del wedding come me, fotografa, e – ancora di più – le coppie di futuri sposi ricorderanno a lungo questo periodo. Le statistiche, infatti, dicono che negli ultimi mesi ben 70.000 matrimoni sono stati annullati per colpa del coronavirus. Un numero enorme di piani saltati e di conseguenze – emotive ed economiche – non da poco.

Se anche tu sei fra coloro che hanno dovuto rimandare tutto a una nuova data, e se ti sposerai nell’immediato futuro, continua a leggere: ti parlo delle modalità di convivenza fra matrimonio e coronavirus , e di come cambia il mio servizio fotografico.

Matrimonio e coronavirus: le regole per cerimonia e ricevimento

Rito religioso o cerimonia civile, magari a Milano? Come puoi immaginare, a livello di regole da seguire non c’è molta differenza: per contenere la diffusione del coronavirus, il matrimonio va fatto rispettando le misure di prevenzione che ormai abbiamo imparato a conoscere. Ecco quali, nello specifico:

• tutti gli invitati devono indossare mascherine protettive quando si trovano in ambienti interni, mentre gli sposi possono evitarle durante la celebrazione;
• va sempre mantenuta la distanza interpersonale di sicurezza di almeno un metro;
• per evitare affollamenti all’ingresso e all’uscita delle location, è consigliabile che un volontario regoli il flusso di persone;
• il numero di presenti alla cerimonia non deve superare la capienza massima della chiesa o della sala;
• per i riti civili e i ricevimenti si suggerisce di privilegiare location all’aperto quando possibile;
• nel luogo del ricevimento, l’ideale sarebbe predisporre percorsi diversi per l’entrata e l’uscita degli ospiti, esporre cartelli che esplicitino le regole di base e istituire delle stazioni di igienizzazione delle mani;
• i tavoli del banchetto devono rispettare il distanziamento degli invitati, a meno che non appartengano allo stesso nucleo familiare;
• il buffet è consentito solo se il cibo viene servito dal personale o in confezioni chiuse monodose, e se il locale è abbastanza ampio da non generare la formazione di assembramenti.

Certo potrebbe sembrare che, con tutte queste regole, il giorno del matrimonio rischi di perdere quella magia che lo contraddistingue. In realtà, se ben gestite, non è così. Anzi, rispettarle farà sentire tutti più tranquilli e permetterà a te e ai tuoi invitati di godervi un evento così speciale con tutta la serenità necessaria.

Il servizio fotografico di matrimonio ai tempi del coronavirus

Per quanto riguarda il mio servizio fotografico di matrimonio, il coronavirus non lo influenza più di tanto. Continuerò come sempre a essere una presenza discreta, che documenta gli intensi attimi del tuo giorno più importante. Scatterò fotografie emozionanti e spontanee, e sarò pronta a regalarti ricordi indimenticabili delle tue nozze.

Cosa cambia, allora? Cambia il fatto che indosserò sempre una mascherina protettiva e, se lo riterrai necessario, anche guanti monouso. Un’altra cosa che potrà accadere è che, probabilmente, fra i tanti scatti che realizzerò ce ne saranno alcuni in cui compaiono i tuoi ospiti con la mascherina sul viso. D’altronde le mie fotografie hanno lo scopo di raccontare il tuo matrimonio in tutte le sue sfumature, e questi dettagli legati al coronavirus fanno parte della realtà del momento.

Escluso questo, però, resta tutto come prima: l’amore e l’impegno che metto nel trasformare i tuoi desideri fotografici in realtà è invariato.

Se stai per sposarti in Lombardia e vuoi che io sia al tuo fianco, ti consiglio di contattarmi subito tramite il form sottostante per fermare la tua data. Viste tutte le variazioni logistiche dei matrimoni del momento, è meglio prenotarsi con largo anticipo per non perdere il proprio posto. Ti aspetto!