Dopo aver esplorato il ruolo della doula, oggi ci occupiamo di un altro argomento molto caro alle neomamme: l’allattamento al seno.
“Ho abbastanza latte materno per il mio piccolo? È meglio l’allattamento a richiesta o quello a orario? Cosa devo mangiare in allattamento?” – sono tanti gli interrogativi che affollano la mente di una donna che sta per diventare mamma o che lo è da poco.
In questo articolo proviamo a rispondere, con l’aiuto dell’ostetrica Valentina Gibelli.
Spesso le mamme che allattano al seno faticano a capire se il loro bambino stia mangiando abbastanza, soprattutto all’inizio. Se anche tu ti poni questo dubbio, puoi trovare una risposta osservando alcuni indicatori molto semplici.
Scegliere di allattare a richiesta significa lasciare che il neonato decida quando e quanto poppare. Certo, all’inizio sarà impegnativo per te rispondere alle sue esigenze, ma sul lungo periodo godrai dei benefici di questa scelta. L’allattamento a richiesta, infatti, stimola correttamente la tua produzione di latte nella fase della calibrazione (i primi due mesi di vita): inizierai così a produrre esattamente la quantità che serve al tuo piccolo.
Ma come fare a capire che il tuo bimbo sta chiedendo di essere allattato? È meglio non farlo arrivare al pianto, perché significa che è già sfinito. Ci sono dei piccoli segnali che imparerai in fretta a leggere:
In tutti questi casi, saprai che è l’ora dell’allattamento a richiesta.
Un altro interrogativo che spesso le mamme si pongono è relativo a quanto e cosa mangiare in allattamento.
Per prima cosa, devi sapere che per produrre latte materno il tuo corpo ha bisogno di molta energia: la tua dieta deve quindi prevedere un apporto calorico maggiore rispetto al solito (circa 600 calorie in più).
Per quanto riguarda cosa mangiare, stai tranquilla: puoi gustare tutto quello che vuoi, non ci sono alimenti proibiti durante l’allattamento. Anzi, è bene che tu segua una dieta varia, mangiando un po’ di tutto in modo equilibrato: è proprio attraverso l’allattamento al seno che il tuo bimbo farà le sue prime esperienze col cibo.
Speriamo di aver chiarito alcuni tuoi dubbi con questo articolo, ma vogliamo lasciarti con un consiglio: se senti di avere bisogno di supporto o accompagnamento nel tuo percorso di allattamento al seno, non esitare a chiedere aiuto, magari proprio a un’ostetrica.
Grazie a Valentina Gibelli, ostetrica libera professionista con anni di esperienza nella cura delle neomamme e dei loro cuccioli. Di seguito puoi vedere alcuni video della sua interessante intervista.
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