Il mio reportage di matrimonio

Circa un anno fa scrissi un articolo su come scegliere il fotografo di matrimonio.
In un anno sono successe tante cose, corsi di aggiornamento, confronti con colleghi, chiacchierate con clienti, tanti servizi e tanto studio.
Così in questi giorni mi trovo sempre più spesso a riflettere sul mio modo di fotografare , sul perché della mia fotografia e sulle scelte dei miei sposi.
E’ vero sono una persona fortunata: faccio un lavoro che amo ma è un mestiere per per il quale ho studiato, ho lottato, lavoro tanto, studio, cresco e faccio sacrifici.
In realtà questo mio lavoro è una parte di me stessa.
A volte le mie coppie mi chiedono che altro mi piacerebbe fare….nulla….io sono una fotografa!
In tutti i miei servizi c’è una parte di me, in ogni foto c’è la mia visione di quel momento, di quella coppia e della vita. Non un giudizio ma un modo di vederli in quel preciso momento ed in quel contesto.
Per questo motivo chiedo ai miei sposi di scegliere con estrema attenzione il fotografo delle loro nozze. Quando scatto una fotografia effettuo inconsciamente una scelta : nel taglio che scelgo, nell’includere o meno elementi, nel dare più importanza ad un aspetto piuttosto che ad un altro.
Documento con la massima attenzione e tutta la competenza tecnica tutto quello che si verifica durante la giornata di matrimonio senza perdermi nessun momento importante ma nelle foto ci sarà sempre la mia visione di quello che è successo.
Amo le famiglie, i rapporti tar le persone, i bambini ed il loro giocare spensierati, i piccoli oggetti che ricordano il passato, gli affetti ed i semplici gesti di complicità.
Penso che inserendomi nel contesto di matrimonio in modo discreto, senza chiedere troppe pose o essere una presenza invadente possa favorire lo scorrere naturale dei senti
menti e delle situazioni. La mia attenzione sarà lì pronta a catturare un abbraccio, una lacrima, una risata ed una smorfia.
Ho una speranza : quella di restituire ai miei sposi la sensazione quasi reale del loro matrimonio, un ricordo che a distanza di anni li riporti a quel giorno e li emozioni ancora.