Organizzare un battesimo può sembrare semplice, ma ci sono alcuni aspetti – importantissimi, anche se non immediati – da tenere in considerazione per far sì che vada tutto per il meglio. Dall’età del bimbo all’orario della giornata, dal tipo di festeggiamento alla scelta del fotografo: ecco tutti i miei consigli per organizzare un battesimo originale ed emozionante.
Per il mio lavoro come fotografa di battesimo, a Milano e non solo, mi sono confrontata spesso con genitori che non sapevano bene come e quando organizzarlo. Il battesimo non è una festa qualsiasi: è un atto formale, un rito che segna l’ingresso del bambino nella comunità cristiana. Per il suo significato simbolico, per il fatto che spesso riunisce moltissimi amici e parenti e per la tenera età del piccolo, pianificarlo non è poi così semplice.
Secondo la mia esperienza, le cose fondamentali da tenere a mente sono tre.
Quando è meglio organizzare il battesimo? Partiamo col dire che, di solito, si aspetta che il neonato abbia almeno due o tre mesi prima di battezzarlo. Tanti genitori però prevedono di farlo dall’anno in poi, pensando che sia più semplice gestirlo.
Nella realtà dei fatti è proprio il contrario: da fotografa, ti consiglio di farlo quando ancora allatti il bambino e quando non cammina. La fascia d’età migliore, anche per la riuscita delle fotografie, va quindi dai 2 ai 12 mesi.
Spesso i genitori sono indecisi tra l’organizzare il battesimo di mattina o di pomeriggio. Il mio primo consiglio è quello di informarti presso la tua parrocchia: può darsi che ti offra solo una fascia oraria rendendo la scelta obbligata – e a quel punto pianificherai il ricevimento di conseguenza. Se il battesimo è di mattina, probabilmente poi offrirai un pranzo agli invitati; se è nel pomeriggio puoi optare per una merenda o un aperitivo a buffet. L’orario e la quantità di ospiti sono entrambi elementi determinanti: con poche persone puoi pensare di organizzare un battesimo fai da te a casa, magari con il supporto di un catering; se sono tante sarà invece necessario prenotare un ristorante o una sala dedicata.
Qualunque orario tu scelga, ti suggerisco di allattare il bimbo prima della cerimonia. Se possibile, fallo anche dormire un po’ ed evita di farlo passare tra le braccia di tutti gli invitati: è importante che arrivi al rito riposato e tranquillo, senza aver accumulato troppo stress.
Il battesimo di tuo figlio è un evento che capita una sola volta, e che racchiude un importante significato per tutta la famiglia. Per questo motivo, è essenziale rappresentarlo con fotografie che ne raccontino al meglio ogni emozione. C’è solo un modo per farlo: rivolgersi a un fotografo professionista. Nel momento in cui ti trovi a organizzare il battesimo, dunque, non tralasciare questo aspetto. Questo tipo di servizio fotografico ha caratteristiche molto particolari, e solo un esperto può garantirti foto di battesimo che rispecchino il valore del momento.
Il mio servizio fotografico di battesimo si svolge di solito in tre tempi, per raccontare ogni aspetto dell’evento.
Prima scatto qualche fotografia a casa, durante la preparazione del bambino. Ne approfitto anche per realizzare dei ritratti di famiglia, in maniera veloce e discreta per non disturbare e – soprattutto – per non stressare il piccolo.
Durante la messa si svolge il vero e proprio reportage della cerimonia: rappresento l’inizio e in particolare mi concentro sui 9 gesti del battesimo, per documentarne tutta l’emozione.
Infine, mi sposto nella location del ricevimento dove dedico sempre alcuni scatti alla torta e alle bomboniere. Se i genitori optano per il servizio più lungo, allora completiamo l’opera con un mini shooting di famiglia.
Un ultimo consiglio? Non limitarti a foto digitali: richiedi la stampa dell’album di battesimo, per conservare al meglio i tuoi preziosi ricordi.
Se stai cercando una fotografa di battesimo a Milano, Varese e dintorni, contattami compilando il modulo sottostante: ti risponderò il prima possibile!